Scrivi il tuo

UNA BOLOGNA MULTICULTURALE A MISURA DI GIOVANI

Dal Medioevo Bologna per la sua università è una città piena di giovani e di persone di culture diverse, le stesse vie della città lo testimoniano, ciò ha provocato attriti in passato tra generazioni differenti, riteniamo però che la repressione non sia il mezzo adatto alla convivenza, né il miglior modo per tutelare i beni pubblici. Saranno invece necessari incentivi allo scambio culturale, alla tutela dell’istruzione pubblica e laica nonché all’assistenza dei giovani nei problemi che possono incontrare nella loro vita.

-Istituzione di due Consiglieri comunali aggiunti in rappresentanza della comunità migrante e degli studenti fuori sede;
-Verifica dello stato dei plessi scolastici in città e priorità massima per la loro messa in sicurezza;

-Revisione del meccanismo di assistenza sanitaria delle scuole, garantendo con un sistema di convenzioni tra AUSL e plessi scolastici la presenza di personale medico in ogni scuola e la vaccinazione rapida del personale scolastico.

-Creazione di un tavolo comunale di tutte le associazioni che si occupano di giovani;
-Unificazione in un unico centro dell’Informagiovani con il consultorio AUSL per dare nella maniera più agevole possibile tutti i servizi socio-assistenziali ai giovani;
-Campagna di sensibilizzazione contro bullismo e omobitransfobia;
-Bandi per l’affidamento di plessi abbandonati ad ONLUS e no profit che si occupano di giovani;
-Creazione di uno sportello comunale e di un database online dei giovani artisti e dei committenti opere di carattere artistico o musicale al fine di garantire l’ingresso nel mondo del lavoro di tali giovani e prevenendo fenomeni di lavoro nero o sottopagato, con la creazione di una “lista bianca” dei committenti;
-Creazione di un festival che promuova giovani artisti, consequenziale al cinema all’aperto per ridurre i costi dell’allestimento.

VUOI AGGIUNGERE QUALCOSA?