GC: bene la bocciatura della chiusura delle scuole

Anche il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia Romagna ha bocciato il decreto del presidente Bonaccini che rinviava l’apertura delle scuole al 25 gennaio, prorogando la DAD per la totalità degli studenti fino a tale data. Come GC da tempo chiediamo che le Regioni garantiscano la didattica in presenza per gli studenti medi, a causa dell’impossibilità per molti di accedere ai mezzi informatici o che per motivi famigliari o logistici avrebbero serie difficoltà non gli permetterebbero di seguire le lezioni. In questo sistema le prime vittime sarebbero le famiglie più povere che non riuscirebbero a vedersi garantito il diritto all’istruzione per i propri figli.
Chiediamo pertanto che venga subito garantita la didattica in presenza, che si garantiscano, come già si doveva fare prima della pandemia, un numero di aule sufficienti per tutti gli studenti, promuovendo investimenti quali lo sblocco di fondi per l’edilizia scolastica e i dispositivi individuali di protezione al fine di garantire a tutti il diritto allo studio. Vanno inoltre garantiti adeguati mezzi di trasporto per gli studenti al fine di prevenire i contagi, in particolare nelle periferie.

 

Giovani Comunisti/e Emilia-Romagna

Giovani Comunisti/e Bologna