Vergognoso atto fascista a Budrio

Questa notte la teppaglia fascista è uscita dalle fogne per dare fuoco alla lapide dedicata ai martiri della Resistenza a Budrio. Un atto ignobile compiuto da esseri ignobili.

Siamo certi che la quasi totalità dei cittadini budriesi siano lontani anni luce da quei figuri e dall’ideologia fascista che rappresentano.

Respiriamo un clima fatto di razzismo e di prevaricazioni a cui molti attribuiscono il diritto di esistere.  Le cose non nascono per caso: anni di sdoganamento del fascismo, iniziato con Craxi negli

anni 80, Berlusconi negli anni 90 e continuato con le deliranti tesi circa “i ragazzi di Salò”, fino all’apoteosi costituita dalla istituzione del giorno del ricordo, regalando così ai fascisti il contraltare

del Giorno della Memoria e la possibilità di raffigurarsi come martiri, sono stati passaggi sciagurati che hanno portato i fascisti a rialzare la testa, forti di riconoscimenti del tutto arbitrari.

Quanto a noi, facciamo nostre le parole di GianCarlo Pajetta, grande antifascista e dirigente del PCI, nonché partigiano delle Brigate Garibaldi:

“Con voi fascisti i conti li abbiamo chiusi il 25 aprile 1945, in Piazzale Loreto a Milano”.

 

PRC Budrio