Scrivi il tuo

AMBIENTE E RIGENERAZIONE URBANA

Bologna è una delle aree a più alta cementificazione d’Italia, in cui gli speculatori spadroneggiano tra grandi opere e abitazioni di lusso. In questo quadro s’innesta inoltre una gestione dei trasporti focalizzata nella maggior parte sui mezzi individuali e sul trasporto commerciale su gomma, con una tangenziale permanentemente congestionata e con l’avvio di opere lesive per gli abitanti come il passante di mezzo. Tali nuove opere, unite con una pessima gestione del monitoraggio dell’aria, ha reso la nostra città in perenne allarme inquinamento, specie nei quartieri più poveri. Alcune proposte:

-Protezione del verde pubblico, ritorno dei terreni degli storici “Prati di Caprara” ad aree verdi;

-No al passante di mezzo in favore del trasporto su rotaia;

-Affidamento del monitoraggio dell’inquinamento dell’aria ad una agenzia indipendente, creazione di una commissione audit con i soggetti rappresentanti degli interessi collettivi per una azione mirata del Comune volta alla riduzione della presenza delle particelle sottili e supersottili;
-Riconversione dell’inceneritore di Granarolo dell’Emilia a “fabbrica di materiali” un polo di conversione pulita dei rifiuti che agisca in sinergia con le industrie del riciclaggio presenti sul territorio, nel rispetto  dell’ultimo Piano Territoriale Metropolitano;
-Promozione di una politica rifiuti zero, che agisca mediante incentivi e disincentivi fiscali sulla tassa dei rifiuti e di altro genere, al fine di indurre le aziende alla riduzione degli imballaggi in eccesso e alla loro riciclabilità.

VUOI AGGIUNGERE QUALCOSA?